Bilancio 2016

    Signori Soci, Amici,
    presentiamo il Bilancio consuntivo relativo all’anno 2016.

    Raccogliere aiuti umanitari oggi è sicuramente una grande sfida. La crisi economica e i cambiamenti sociali condizionano notevolmente la nostra attività, rendendola a volte complessa. La sfida non sta nel riuscire ad acquisire nuovi donatori, ma soprattutto riuscire a fidelizzare coloro che hanno già conosciuto e sostenuto i nostri progetti. Da qui la missione della nostra piccola Associazione: non limitarsi a raccogliere donazioni, ma riuscire a trasmettere alle persone la gioia di donare, affinché il “dare” non resti un gesto sporadico, ma diventi un piacere aiutando chi ha bisogno di tutto. Grazie ai nostri sostenitori l’Associazione ha conosciuto tanti nuovi amici, riuscendo anche quest’anno a raccogliere fondi necessari per continuare a sostenere non solo i progetti già avviati da anni, ma anche realizzarne di nuovi.

    Nel 2016, d’accordo con i responsabili dei progetti in Kenya, ci siamo concentrati in opere che riguardino l’istruzione. Per questo ci stiamo impegnando nelle costruzioni di aule che ospitano tanti ragazzi e nel supporto di un insegnate. Anche nel gennaio 2017 siamo stati a Ol Moran dove sono in costruzione 8 nuove aule presso la Secondary School. Abbiamo dedicato attenzione anche al sostegno dei bambini di Talitha Kum, progetto primario della nostra Associazione oltre che alla realizzazione di laboratori e giochi nel momento della nostra presenza in Kenya. Sono strumenti, anche questi, importanti ed educativi, sponsorizzati, tra l’altro, nel materiale da alcune ditte italiane.

    Questi, in particolare, i progetti sostenuti:
    Talitha Kum: è continuato anche per l’anno 2016 l’impegno nei confronti dei bambini che vivono all’interno della casa Talitha Kum. L’aiuto sarà una costante anche negli anni a venire, affrontando le difficoltà quotidiane insieme, prendendoci cura di questi piccoli nei loro bisogni sanitari, di istruzione e sociali.

    Ol Moran: è protratto il sostegno alla comunità. In particolare nel 2016 siamo stati impegnati nel progetto di ampliamento della scuola secondaria e già quando stiamo stilando questo bilancio i risultati sono in gran parte raggiunti, aiutati dall’importante contributo dell’otto per mille della Chiesa Valdese. Un importante progetto iniziato nel 2015 e che ci siamo impegnati a portare avanti per almeno tre anni è l’adozione di una cattedra nella scuola primaria Tumaini Academy. Si tratta di provvedere al sostegno di un insegnante per un anno, facendo sì che si riducano i costi e ci siano più possibilità per tanti bambini di frequentarla avendo un insegnante motivato e qualificato. Continuiamo, inoltre, a sostenere il Magnificat, centro che si occupa di bambini malnutriti e bambini con disabilità.

    Sostegno a distanza: alcuni dei 12 ragazzi seguiti frequentano già la scuola secondaria per cui l’impegno degli sponsor italiani è ancora più importante e oneroso. L’Associazione sta cercando di convertire questo progetto in uno più ampio e strutturato, valutando la possibilità e le modalità. Stiamo valutando la promozione non più di adozioni individuali ma di una classe, attraverso ad esempio l’acquisto dei materiali scolastici necessari, o il sostegno delle spese di manutenzione, o un insegnante, attraverso il pagamento dei corsi di formazione.

    La sedia di cartone: è continuato il nostro impegno nella divulgazione di questo cortometraggio creato e promosso dalla Fondazione Fontana di Padova, che nel corso del 2016 ha vinto parecchi premi in tutto il mondo. Una bellissima serata è stata organizzata dalla nostra Associazione all’interno della “Festa Multietnica” di San Giorgio delle Pertiche.

    Mochongoi: ci stiamo impegnando in due nuovi progetti per la costruzione di 2 aule e un dormitorio in muratura in due scuole secondarie a Mochongoi, a nord di Nyahururu, sulla Rift Valley. A gennaio di quest’anno li abbiamo visitati per capire i lavori da effettuare e per parlare con le ditte che presumibilmente si occuperanno della costruzione. Sono in pessime condizioni e i ragazzi studiano e dormono in ambienti malsani e al freddo, costruiti in legno e cartone. Anche per questo progetto abbiamo chiesto la collaborazione della Chiesa Valdese. Vorremmo essere presenti, vivendo la solidarietà verso questi ragazzi volenterosi di imparare, rendendo gli ambienti delle scuole accoglienti per tutti perché sono un punto di riferimento importante per la loro vita.

    Il rendiconto finanziario stilato per l’anno 2016 segue la logica di entrate ed uscite, redatto secondo i criteri stabiliti dal Codice Civile adattati alle caratteristiche dell’Associazione che è un Ente senza scopo di lucro.
    Il risultato gestionale anche quest’anno è stato positivo, in avanzo.

    Teniamo a sottolineare che, anche per l’anno 2016, le spese generali di gestione sono state irrisorie, le voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale comprendono il fondo cassa e il saldo attivo del conto corrente bancario. Le voci del passivo dello Stato Patrimoniale sono accantonamenti per progetti, contributi per sostegno a distanza la cui erogazione verrà effettuata nell’esercizio successivo.

    L’Associazione ha saputo creare nel corso del tempo un’immagine positiva e credibile nei confronti dell’opinione pubblica locale, raccogliendo grandi soddisfazioni. La trasparenza e la correttezza degli intenti rappresenta un elemento fondamentale da porre alla base della nostra opera. Mwanga ha sempre fornito un’informativa puntuale ed esaustiva pubblicando sui social i progressi dei progetti. Per questo nel corso del 2016 è stato creato il nuovo sito, è stato aperto un account twitter e la pagina facebook continua ad avere buoni riscontri dai nostri sostenitori.

    La nostra missione è raggiungibile solo grazie ai nostri soci, ai nostri volontari, ai nostri donatori, ognuno secondo le proprie possibilità ed alle comunità locali in senso lato, ai quali dobbiamo il nostro più sentito GRAZIE!

    Il Presidente
    Stefania Beccaro